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Modalità di parto a confronto

Parti cesarei e non naturali

In italia abbiamo una Regione che ha il primato mondiale di nascituri nati via "parto cesareo", a fronte di una media nazionale del 35% del totale in alcune strutture private campane si arriva a toccare punte del 88%.
E' indubbio che partorire scegliendolo di fare con un vero e proprio intervento chirurgico può portare ad una diminuzione del dolore (circa un terzo nell'immediato rispetto al parto naturale) che si recupera quasi per intero nei giorni successivi (circa due volte maggiore rispetto al parto naturale).
Con il parto cesario aumenta di circa 4 volte il rischio della mortalità della madre (aumenta il pericolo di trombosi 4 volte-, rottura uterina 42 volte, periodo di degenza ospedaliera 3-4 giorni a rispetto a 1-2 del parto naturale).
Per il nascituro i pericoli sono legati ad una accentuata problematica legata all'apparato respiratorio (7 volte più frequenti certe patologie specifiche).
infine, il costo da sostenere è decisamente maggiore rispetto al parto naturale.







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