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Aldeidi e chetoni

Si possono definire come composti derivanti dagli idrocarburi per sostituzione formale di  due atomi di idrogeno metilici (aldeidi) o metilenici (chetoni) con un atomo di ossigeno. I loro nomi derivano da quelli degli idrocarburi con desinenze rispettivamente -ale, -diale, ecc. e -one, -dione, ecc.

Esempi.

Dal metano CH4 (ovvero HCH3) deriva una sola aldeide, il metanale HCHO (formaldeide).

Dall'etano derivano due aldeidi, l'etanale CH3CHO (acetaldeide) e l'etandiale CHOCHO (gliossale).

Dal propano CH3CH2CH3 derivano due aldeidi, il propanale CH3CH2CHO, il propandiale CHOCH2CHO (malonaldeide) ed un chetone, il propanone  CH3COCH3 (acetone).

Dal butano CH3(CH2)2CH3 derivano il butanale CH3(CH2)2CHO, il butandiale CHO(CH2)2CHO, il butanone CH3COCH2CH3 ed il butandione CH3COCOCH3 (diacetile).

Dal propene CH2=CHCH3 deriva il propenale CH2=CHCHO (acroleina).







Chimica organica, Alcoli, Acidi Carbossilici

 
 
 
 
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